SuPerAlberi è una “clinica mobile” che raggiunge i suoi pazienti “in loco”, portando con sé un équipe di professionisti e tutta la strumentazione, l’attrezzatura e l’abilità necessarie per effettuare diagnosi accurate e interventi mirati.

Particolare attenzione è riservata alla fase “periziale”, ossia all’indagine visiva e strumentale preliminare che precede il lavoro in pianta. Dalla elevata attendibilità dei dati rilevati e dalla precisione delle diagnosi dipendono gli esiti degli interventi. Infatti a volte può essere necessario procedere attraverso una accurata indagine fitopatologica-strutturale, che consideri le condizioni del terreno, degli apparati radicali e delle piante presenti, mediante analisi di campo e di laboratorio, per ottenere un check-up completo della situazione e intervenire successivamente in modo mirato.

La Perizia Fitopatologico-Strutturale normalmente è un processo a cascata strutturato seguendo metodi di valutazione della stabilità e della vitalità della pianta, con sistemi via via più complessi e a volte più invasivi. Si procede compilando una scheda Fitopatologico-Strutturale utilizzando la metodologia VTA. Successivamente, in base alle evidenze cosi raccolte, si scelgono, se ritenuti necessari, gli strumenti di analisi più idonei che possono essere cosi riassunti:

• Dendropenetrometri o resistograph (metodi basati sulla densità del legno): effettuano una valutazione puntiforme e invasiva dei tessuti.
• Tomografi (metodi basati sulla diversa diffusione delle onde sonore o elettriche nei tessuti e nel vuoto): danno un’interpretazione del legno interno mediante l’utilizzo di onde sonore o elettriche e il tempo che queste impiegano per attraversare i tessuti indagati.
• Elastometri e Inclinometri (Metodi di trazione – Pulling test): si basa su una sollecitazione statica che dovrebbe riprodurre l’azione del vento ma non può tener conto delle interferenze dell’ambiente esterno (edifici, altri alberi etc, che creano le turbolenze dei venti, che sono quelle che il più delle volte causano effettivamente le rotture dei tessuti etc)
• Radar – Sonar (metodologia per interpretazione apparati radicali): ancora in fase sperimentale e, come i tomografi, restituiscono esclusivamente risultati interpretativi.
• Simulazione virtuale: l’esemplare viene scannerizzato e il suo comportamento, analizzato in campo attraverso gli strumenti precedenti, viene riprodotto in simulazioni computerizzate, al fine di indagare con precisione la biomeccanica dell’esemplare.

Gli interventi e le analisi sono eseguiti secondo le norme tecniche dettate dall’ International Society of Arboriculture a garanzia del buon esito degli stessi e secondo gli standards di qualità ANSI (American National Standard Institute) e BMPs (Best Managment Practices). La perizia è eseguita direttamente da tecnici abilitati e regolarmente iscritti all’albo, con esperienza documentabile nella valutazione di stabilità.

Lo schema operativo della perizia viene successivamente applicato alla fase pratica, perciò chi effettua le analisi e la perizia (e quindi conosce lo stato di salute della pianta) è anche colui che interviene nella pratica e con precisa cognizione di causa.